Gela. I leader di Forza Italia hanno formalizzato il sostegno alla candidatura a sindaco di Giaocchino Pellitteri. Confermando la spaccatura, a livello locale, tra i forzisti locali era presente Massimiliano Falvo.
L’unico che ha accettato le imposizioni calate dall’alto. Tra tutti, i coordinatori Enzo Gibiino (regionale) e Michele Mancuso (provinciale), presenti alla conferenza stampa di ufficializzazione di una delle coalizioni per conquistare la poltrona di sindaco, tra le forze di centro destra. Il dirigente scolastico Pellitteri potrà contare del sostegno di Pino Federico, passato in Forza Italia dopo avere voltato le spalle all’amministrazione del Pd retta da Angelo Fasulo e all’ormai ex Mpa, e dei liberali rappresentati dal consigliere comunale Carmelo Ferrara e dal leader del Pli, Orazio Trufolo. “Certamente la corsa elettorale inizia oggi con una coalizione coesa – assicura Pellitteri – Le liste civiche a mio sostegno sono tre e molto corpose, alle quali si aggiungono le liste di Forza Italia e di Pino Federico. Abbiamo lavorato tanto per il supporto dei forzisti. Rappresentano una lista molto importante. Le liste civiche avrebbero potuto avere una grande risonanza ma l’avallo politico di Forza Italia credo che risulti determinante anche per fare capire alla città che non si tratta di liste civiche legate a persone improvvisate, ma di persone della società civile che hanno la collaborazione della politica. Il mio primo impegno da sindaco, sarà costituire una task-force che lavori per individuare i fondi strutturali europei”. La sfida per ricompattare Forza Italia è adesso tutta nelle mani del deputato all’Ars, Pino Federico, secondo il quale “c’è qualcuno tra i forzisti – sostiene – che ha fatto una scelta diversa sostenendo la candidatura a sindaco di Lucio Greco, esponente del Nuovo centro destra. Mi riferiscono, naturalmente, a Enzo Pepe e al suo gruppo”. “Ho detto al coordinatore provinciale Mancuso e al delegato di collegio Vincenzo D’Asaro che stamattina sono piacevolmente emozionato – aggiunge Enzo Gibiino, coordinatore regionale forzista – In otto mesi hanno fatto un lavoro straordinario. Forza Italia partiva da zero, senza una rappresentanza in consiglio comunale e un partito tra le macerie. Stamattina presentiamo la candidatura di una persona che è stata senatore nel 1994, con il primo governo Berlusconi. Abbiamo accolto con entusiasmo in Forza Italia l’onorevole Pino Federico, lo dobbiamo ringraziare per la battaglia che sta facendo – conclude – Quello che ha fatto, lasciando la maggioranza Fasulo e una vita facile, è qualcosa di straordinario”. Non poteva mancare l’ormai ex assessore all’Urbanistica Giuseppe D’Aleo, convinto che non è stato fatto abbastanza pur sottolineando la battaglia avviata contro l’abusivismo edilizio e ai venditori ambulanti. L’alleanza politica con Fasulo non avrebbe potuto avere lunga vita. Consiglieri che ci avevano attaccati adesso sono scesi a sostegno del Pd. Non capisco quali criteri li abbia spinti a maturare certe decisioni”.