Una notte di fine estate senza alcol, divertirsi in maniera diversa è possibile

Gela. Senza alcol si festeggia. Un party  all’insegna del sano divertimento, quello organizzato dal “Mgm group events”. Una serata danzante analcolica ma ricca di messaggi per sensibilizzare i giovani.

In un’epoca dove dilaga l’uso e molto spesso l’abuso dell’alcol tra gli adolescenti, la versione riveduta e corretta dello slogan pubblicitario con protagonista George Clooney, è stata adottata come tema conduttore di una bella festa con centinaia di giovani a gradazione alcolica “zero”. A volere fortemente che i tanti giovani amici condividessero un’occasione così importante senza ricorrere a inneschi artificiali sono stati, Gabriele Canotto, Riccardo Leonardi, Emanuele Ferrigno, Andrea Pelligra ed Emanuele d’ Angeli. La straordinaria presenza di centinaia di giovani ha dimostrato che i ragazzi amano andare “controcorrente” e che non necessariamente devono ricorrere a cocktail alcolici. Di “stupefacente” nella festa che si è svolta al club Vela della città, c’è stata la voglia di cambiamento e divertimento negli occhi di tanti ragazzi che nulla chiedono se non quello che gli spetta di diritto , una crescita sana e guidata. A promuovere la lodevole iniziativa è stato come lo chiamano i suoi beniamini “u parrinu”. Don Giuseppe Fausciana è stato il supervisore di una serata di fine estate che resterà impressa nelle menti dei giovani gelesi.  Un bel segnale, che arriva direttamente dai giovani. E un invito, assolutamente da accogliere, anche da chi non è più un teenager, a un divertimento consapevole, senza pericolosi eccessi. In campo  ci sono già altri brillanti progetti per gli organizzatori che fanno parte di un gruppo ecclesiale e che concentreranno le loro idee  a fine ottobre per il “No halloween”. “ Siamo soddisfatti della buona riuscita delle nostre feste – ha dichiarato Gabriele Canotto presidente del Mgm events- stiamo già lavorando con la collaborazione di Dario Melodia per il no hallowen che si terrà al palazzetto dello sport della città”.