Gela. Avrebbe addirittura piazzato una bombola al centro della cucina lasciando aperta lavalvola del gas pur di intimorire la sua giovanissima ex fidanzata.
Rapporti sempre più tesi. E’ un particolare che emerge dal dibattimento che si sta celebrando, davanti al giudice Antonio Fiorenza, nei confronti di un venticinquenne. Il ragazzo è accusato di una serie di violenze ai danni dell’ex che si è costituita parte civile con l’avvocato Giovanni Cannizzaro. “C’erano sempre problemi – ha spiegato in aula il padre della giovane – lui utilizzava spesso le maniere forti e, addirittura, una mattina, prima di andare a lavoro, trovai al centro della nostra cucina una bombola e la valvola del gas aperta. Fu veramente un enorme pericolo per me e per tutta la mia famiglia. Solo qualche ora prima, a mia figlia aveva sottratto le chiavi di casa”. Il teste ha risposto alle domande formulate anche dal pubblico ministero Francesco Spataro. L’imputato, alla fine, venne denunciato proprio dalla sua giovanissima ex e dai familiari, stanchi delle continue vicissitudini.
