Gela. Non sarà la panacea di tutti i mali ma la ripresa dei lavori alla diga foranea sono pur sempre una buona notizia. Eni sostiene che le attività occuperanno circa 30-40 maestranze tutte esclusivamente dell’indotto locale in aggiunta al personale RaGe a supporto del cantiere che avrà una durata di circa 6 mesi. I lavori vengono effettuati con la collaborazione di diverse altre aziende gelesi specializzate nelle attività portuali.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Domenico Messinese, che domani visiterà personalmente il cantiere di lavoro. A distanza di quasi 4 anni sono ripresi i lavori di smantellamento delle strutture che giacciono sulla diga foranea in concessione alla Raffineria di Gela e fuori esercizio a seguito dei danni riportati dopo la mareggiata del 2004. Gli interventi sono necessari per ipotizzare ogni possibile futuro utilizzo della stessa diga.