“Un tampone per tutti” iniziativa sociale per i poveri della città

 
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Gela – E’ iniziata stamani,  nei locali della Chiesa di Sant’Agostino di Gela, l’iniziativa “Un tampone per tutti” , in occasione della XXIX Giornata mondiale del malato, organizzata dall’ambulatorio medico diocesano “Franco Bennici”, che propone tamponi antigenici rapidi per i poveri della città, utili per rilevare la presenza del Covid 19 ed incentivare, così, la cultura della prevenzione contrastando la diffusione del contagio. Le prenotazioni sono state raccolte dal centro d’ascolto della Piccola Casa della Misericordia che, soprattutto in questo periodo storico così difficile, non ha mai smesso di andare incontro a tutte le esigenze e richieste provenienti da tutte quelle famiglie che, anche a causa della pandemia, vivono un periodo di notevole disagio. Grazie alla sensibilità  della dott.ssa Marcella Santino, Direttore sanitario dell’ASP 2 di Caltanissetta, in  collaborazione con le realtà sensibili che operano nel territorio gelese, Croce Rossa Italiana Comitato di Gela, Lions Club territorio ambiente cultura di Gela, Leo Club e l’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme Cavalieri Ospidalieri OSJ Priorato di Sicilia,  Uniclima  di Landolina Piero, sarà possibile offrire al nostro territorio un servizio che ha trovato riscontro grazie al coordinamento del dott. Santo Figura, Direttore sanitario dell’ambulatorio medico e Dirigente medico dell’ASP 2 e di Adriana Bennici presidente dell’Associazione Cafarnao. Tale iniziativa verrà ripetuta sabato mattina 13 febbraio 2021 dalle ore 9.30 alle 13.00.

“Riteniamo – ha spiegato don Pasqualino di Dio – che uno degli aspetti più importanti per contrastare la pandemia, oltre che ad usare i dispositivi di sicurezza, sia anche quello di rendere più facile lo screening dei possibili positivi con l’auspicio che, tali giornate dedicate, possano essere il preludio di una iniziativa futura dedicata esclusivamente alla somministrazione dei vaccini alle persone che vivono in questo periodo un momento di notevole difficoltà economica-sociale”.

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