"Un "salva-Gela" è possibile, come a Catania", Rosato: "Convinti dalle capacità di Di Stefano"

Gela. Azione è con Terenziano Di Stefano “perché è un candidato che mette insieme più forze intorno ad un progetto che per noi è il più adatto al rilancio della città”. Il vicesegretario nazionale Ettore Rosato, questa mattina, è arrivato in città, in rappresentanza del gruppo calendiano. Azione è nella lista costruita insieme a Ripartiamo da zero dell’imprenditore Maurizio Melfa. “Riteniamo che Gela abbia la stessa dignità di città come Catania – ha aggiunto Rosato – pensiamo che un “salva-Gela” sia fattibile, per andare incontro ai bisogni di un ente in dissesto. Le risorse spetta al governo trovarle e la Regione non deve sottrarsi”.

Nel comitato elettorale della coalizione delle sette liste dell’ex assessore, insieme a Rosato c’erano i riferimenti locali del partito, Luigi Di Dio (assessore designato) e Francesca Caruso, ex assessore candidato all’assise civica. Di Stefano ha voluto confrontarsi con uno dei vertici nazionali dei calendiani. Per Azione, un modello stabile che annoveri pezzi come Pd e M5s non è una prospettiva attuabile sempre ma “solo con candidati che riteniamo di valore, come appunto Di Stefano”. Infrastrutture e un’economia turistica sono fattori collegati secondo i calendiani “Non può bastare il ponte sullo Stretto di Messina”, ha precisato Rosato.