Gela. L’ex area di servizio Tamoil, da poco del tutto dismessa, potrebbe diventare un polmone verde, sul lungomare. Questa mattina, il sindaco Lucio Greco e l’assessore Giuseppe Licata hanno effettuato un sopralluogo, insieme al direttore del parco archeologico Luigi Gattuso e all’architetto Domenico Sicari, per conto di Tamoil. “L’amministrazione, con la condivisione del direttore del Parco archeologico, ha chiesto alla multinazionale che l’area venga riqualificata diversamente. In quella zona, vorrebbe ricavare un polmone verde da arredare con panche e giochi per i bambini e con un piccolo belvedere, previa realizzazione di un’apposita struttura sul lungomare. Vorrebbe, inoltre – si legge in una nota del Comune – recuperare il tunnel, intasato da decenni di rifiuti e vegetazione, che permetterebbe di attraversare in tutta sicurezza”.
L’intera area, per l’amministrazione comunale, deve essere restituita alla città.
Troppo isolata per divenire un giardino, meglio una piazzetta per posteggi a striscia blu. Le zone verdi isolate diventano ricettacolo di spazzatura e altro.