Un palco nisseno che cela una storia incredibile | Il Macbeth e il misterioso motivo della “scelta voluta”
Scopri il Teatro Regina Margherita di Caltanissetta: inaugurato con il Macbeth nel 1875, arte, restauri e il mistero politico dietro l’opera.

Il Teatro Regina Margherita di Caltanissetta ha scritto una pagina indimenticabile della storia teatrale siciliana. Progettato dall’ingegner Alfonso Barbera e completato nel 1873, venne ufficialmente inaugurato il 16 marzo 1875 con il Macbeth di Giuseppe Verdi, evento di grande prestigio che pose la città al centro dell’attenzione culturale regionale. L’opera, un Macbeth dall’allestimento “modesto” secondo la stampa dell’epoca, segnò comunque un inizio rivoluzionario per Caltanissetta, trasformandola da città mineraria a capitale culturale dimenticanza.
Un gioiello liberty nel cuore della città
Il teatro sorge sul sito dell’antica chiesa di San Giacomo, demolita all’inizio del XIX secolo per fare spazio a questo nuovo luogo della cultura. La struttura, in stile liberty e con decori a opera di Luigi Querieaux e Domenico Fasulo, divenne presto un punto di riferimento per la lirica e il dramma d’autore: oltre al Macbeth, si susseguirono allestimenti come “Il Birraio di Preston”, fino a creare una stagione di grande livello.

Nel tempo, il teatro ha conosciuto alterne fortune: dopo il suo “sgancio” dal sistema minerario nel primo Novecento, passò a un lungo declino, venne chiuso negli anni ’70 e riaperto nel 1997 grazie a un restauro ventennale che ha ridato lustro alla platea, ai palchi e al palco scenico .