Dissalatore, sindaco ha scritto al ministero: "Chiesti chiarimenti su smaltimento salamoia"

Il sindaco vuole scongiurare qualsiasi impatto ambientale, in un'area che già in passato ha risentito, non poco, dei pesanti effetti del ciclo industriale

19 agosto 2025 16:00
Dissalatore, sindaco ha scritto al ministero: "Chiesti chiarimenti su smaltimento salamoia" -
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Gela.  L'avvio del dissalatore, voluto fortemente dal governo regionale, attraverso il commissario per l'emergenza idrica nazionale, sicuramente rappresenta una fonte in più sul territorio, a garanzia di un bisogno d'acqua, che spesso si fa sentire in maniera rilevante. L'amministrazione comunale non ha avuto comunicazioni ufficiali circa la partenza a pieno regime del sistema, attivato in area industriale alla vigilia di Ferragosto. Già da prima dello start, però, il sindaco Di Stefano si era rivolto proprio alla Regione e da poco ha scritto nuovamente al ministero. Intende avere chiarimenti certi sulle modalità di gestione e smaltimento dello scarto prodotto dal processo di dissalazione dell'acqua. “Quello della salamoia è un punto da sviluppare con molta attenzione – dice Di Stefano – sicuramente, fa piacere che sia partita la produzione del dissalatore locale, che potrà dare supporto idrico non solo alla città ma pure a tante aree limitrofe. Però, ho voluto scrivere ufficialmente al ministero, perché vorrei capire meglio con quali modalità verrà gestita la salamoia, generata proprio dal processo di dissalazione”. In questa prima fase, di avvio del sistema, le percentuali di scarto non saranno consistenti ma progressivamente la soglia potrebbe aumentare e il sindaco vuole scongiurare qualsiasi impatto ambientale, in un'area che già in passato ha risentito, non poco, dei pesanti effetti del ciclo industriale.

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