Gela. Un ortopedico, provvisoriamente, “diviso” tra il nosocomio di Mussomeli e il “Vittorio Emanuele”. La soluzione dell’Asp, decisamente tampone date le carenze enormi dell’ospedale di Caposoprano, non è piaciuta al primo cittadino di Mussomeli, il parlamentare Ars Giuseppe Catania. Convince invece l’assessore uscente Antonio Pizzardi. “Non si condividono gli atteggiamenti di scontro nei confronti del manager, che avendo una visione ampia dell’azienda nel suo complesso ha deciso di spostare per una volta a settimana un ortopedico per sopperire alle carenze del nostro ospedale. Ricordo che anche medici del nostro ospedale, a loro volta, hanno sopperito alle carenze di personale di altri presidi”, dice Pizzardi.
Secondo l’assessore, dovrebbe esserci un maggiore interscambio tra i presidi di Asp. “Sostengo pienamente l’azione del manager, che in questo momento storico di carenza cronica di personale medico mette in atto in tutto il territorio il cosiddetto principio dei vasi comunicanti tra presidi. Di contro, i Comuni ritengo debbano fare cartello e incentivare questo sistema adottato dal manager, che nell’attesa di rimpinguare personale per quanto possibile e nel rispetto della normativa in materia potrebbe risultare efficacie ed efficiente, in termini di assistenza sanitaria, salva vita, in tutto il territorio della provincia”, conclude.
