Disoccupato dopo un infarto, il suo appello ignorato dall'amministrazione

Gela. Due anni fa è stato colto da un infarto durante una battuta di caccia. Da allora, Franco Cacici, 46 anni, è involontariamente finito nella lunga lista dei senza lavoro. Ha subito tre interventi...

13 dicembre 2014 15:16
Disoccupato dopo un infarto, il suo appello ignorato dall'amministrazione -
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cacici-franco.jpgGela. Due anni fa è stato colto da un infarto durante una battuta di caccia. Da allora, Franco Cacici, 46 anni, è involontariamente finito nella lunga lista dei senza lavoro.

Ha subito tre interventi chirurgici che non gli permettono più di proseguire il suo lavoro di muratore. I medici gli hanno diagnosticato una invalidità dell’ottanta percento.

Da oltre un anno si è rivolto inutilmente al sindaco Angelo Fasulo e al settore ai Servizi sociali. L’uomo, sposato e padre di tre figli, chiede una possibilità per tornare a lavorare.

Ha deciso di rivolgersi anche alle imprese private per cercare di tornare a sbarcare il lunario.

Sono stanco di essere trattato come un mendicante dal primo cittadino – accusa Cacici – Continua a rinviare la possibilità di trovarmi un impiego. Alle promesse però non hanno fatto seguito i fatti. Spero che qualche imprenditore accolga il mio appello disperato”.

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