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Un incontro tra natura e tecnologia che nessuno si aspettava | Ecco cosa si trova nei monti di Resuttano

Scopri il parco eolico di Monte Stretto a Resuttano: turbine moderne danzano tra pascoli antichi, tra energia e natura.

A cura di Redazione
26 giugno 2025 19:00
Un incontro tra natura e tecnologia che nessuno si aspettava | Ecco cosa si trova nei monti di Resuttano - Foto: Azotoliquido/Wikipedia
Foto: Azotoliquido/Wikipedia
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Resuttano ospita un panorama sorprendente: il parco eolico di Monte Stretto, una distesa di turbine moderne che svettano tra paesaggi rurali e colline verdi. Questo impianto, noto anche come “San Nicola”, copre una superficie vasta e rappresenta un esempio tangibile dell’evoluzione del territorio da agricolo a sostenibile, integrandosi con i pascoli storici del comune nisseno.

Il parco eolico "San Nicola": tecnologia che incontra tradizione

L’impianto eolico "San Nicola" è composto da sette turbine ad alta efficienza, con una potenza nominale complessiva di 46,2 MW e un sistema di accumulo da 23,4 MW. Queste strutture dominano i crinali del Monte Stretto, trasformando il vento in energia pulita e contribuendo all’autonomia energetica locale.

Il progetto è stato approvato da Regione Siciliana nel 2024 ed è stato realizzato nel rispetto dei vincoli paesaggistici e ambientali. Il parco sorge in un’area designata come paesaggio locale di livello 3, soggetta a specifiche normative per preservarne l’integrità.

Nonostante questo, l’impianto convive armonicamente con le attività tradizionali: allevamenti, coltivazioni e pascoli sopravvivono sotto le turbine, in un dialogo tra passato contadino e futuro sostenibile che caratterizza l’anima di Resuttano.

Impatto sul territorio e paesaggio

Il paesaggio agricolo resuttanese, sinonimo di dolci colline e prati pascolivi, è stato trasformato da questa presenza imponente: le turbine svettano fino a 642 m s.l.m., visibili anche da altri comuni limitrofi tra cui Petralia Sottana.

Un aspetto affascinante è come queste strutture metalliche, spesso percepite come invasive, abbiano invece favorito una nuova identità del territorio: il turismo lento, i trekking sulle colline e i percorsi panoramici in bicicletta stanno guadagnando spazio, rendendo il parco eolico punto di interesse e di modernità per Resuttano.

Curiosità: l'albero del neonato nel vento

Accanto alle turbine, sorge un gesto simbolico: per ogni nascituro dal 1994, è stato piantato un albero – leccio, castagno o roverella – come segno di speranza e vita. Oggi quel luogo si sta trasformando in un bosco commemorativo intorno al parco eolico, un connubio tra tecnologia e tradizione che emoziona e ispira.

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