Gela. Ha 21 anni, è laureando in informatica e nel suo background professionale già da ieri pomeriggio ha potuto annoverare l’illustre invito da parte della presidente della camera dei deputati Laura Boldrini alla premiazione dell’Hackathon Code4 Italy, grande evento nazionale rivolto ad hacker,esperti di informatica,sviluppatori di software e grafici web che si sono riuniti per questa straordinaria occasione nella prestigiosa sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio.
Si tratta del gelese Leandro Gentili, studente presso l’università Sapienza di Roma che con il suo team ha messo a punto uno dei primi tre progetti valutati da un’apposita commissione tra i più meritevoli: l’applicazione android Camera 4 DUMMIES, un sistema di semplificazione che apre le porte della camera dei deputati a tutti, rendendo fruibili i dati riguardanti i rappresentanti politici.
Il festival degli hacker, accezione che in questo ambito si rifà non ai comuni pirati informatici bensì a coloro i quali si impegnano nell’affrontare sfide intellettuali sempre piu ardue , ha aperto le porte del palazzo Montecitorio a 120 informatici che raggruppandosi in team hanno avviato 21 progetti, lo scorso 17 e 18 maggio. 30 ore di lavoro per mettere in campo le specifiche potenzialità volte ad aumentare la conoscenza dei dati parlamentari e a renderle riutilizzabili da parte dell’intera collettività.
Camera4 Dummies si è distinto come il primo tra i tre progetti vincitori, insieme a SocialCamera e Palmas. A premiare il progetto di Gentili e il suo team ieri pomeriggio c’erano Anna Masera capo ufficio stampa e responsabile comunicazione presso la camera dei deputati e la presidente della camera Laura Boldrini.
“E’ stata un’emozione unica poter assistere alla vita parlamentare e conoscere tanti professionisti validi e interessanti. La cosa che ricorderò più di tutte sarà sicuramente l’applauso che l’intera alula parlamentare ci ha rivolto alzandosi in piedi.
Come sempre tutto questo lo devo alla mia meravigliosa famiglia che mi sostiene sempre e per questo che la ringrazio infinitamente”.