Gela. Devono rispondere di diverse attività di smaltimento illecito di rifiuti industriali. Dopo l’operazione condotta dagli investigatori, si è aperto il processo a carico degli imprenditori Giovanni La Cognata e Francesco Nigita.
I legali degli imputati si sono presentati davanti al giudice Manuela Matta. Nel corso della prima udienza, gli avvocati della difesa hanno contestato la competenza territoriale del tribunale gelese.
Le aziende finite al centro degli accertamenti, infatti, hanno sede in provincia di Ragusa. Il giudice Matta, però, ha rigettato l’eccezione, confermando la sua competenza. I fatti contestati si sarebbero comunque verificati sul territorio cittadino.
Lo smaltimento irregolare sarebbe stato condotto nell’arco di almeno due anni, dal 2008 al 2010. Dopo il rigetto dell’eccezione d’incompetenza territoriale, i legali di difesa hanno già preannunciato di voler patteggiare l’eventuale condanna.
