Gela. A giudizio dovranno presentarsi il prossimo gennaio, davanti ai magistrati del tribunale di Enna. Ancora una volta si tratta di presunte truffe tributarie, ricostruite dagli investigatori. Tra gli imputati anche due gelesi. Le contestazioni dei pm ennesi vengono mosse nei confronti di Massimiliano Mangione, Giovanni Interlicchia, Luigi Bonanno, Giovanni Guardiano, Antonio Alessi, Giuseppe Arabia, Imran Rome, Ali Ashgar, Naveed Iqbal, Mauro Regazzoni, Giuliano Pesenti, Cristina Regazzoni, Michele Regazzoni, Giorgio Fanton e Daniele Scandella. La richiesta di rinvio a giudizio è stata formulata pure per i gelesi Matteo Collura e Rosario Catalano, entrambi difesi dal legale Angelo Cafà. I legali si sono opposti al rinvio a giudizio, ritenendo che le operazioni ricostruite dagli inquirenti non siano irregolari.
Dalle indagini sono emerse presunte irregolarità sull’Iva, sull’accollo dei crediti e sulle compensazioni. Gli imputati sono rappresentati dagli avvocati Sinuhe Curcuraci, Elvira Gravagna, Vittorio Chiummo, Danilo Tipo, Ernesto Pino, Sandro Gallusi, Giovanni Battista Notturno, Erica Guastoldi e Bartolomeo Falcone.
