Gela. Un matrimonio lungo quarant’anni trasformatosi in un vero e proprio calvario per una donna che, alla fine, ha scelto di denunciare l’ex marito. L’uomo, infatti, l’avrebbe addirittura minacciata puntandole un grosso coltello alla gola.
“Aveva già una relazione sentimentale con un’altra donna – ha spiegato la presunta vittima in aula davanti al giudice Antonio Fiorenza – una sera, però, mentre dormivo, mi puntò un coltello al collo. Ripeteva che voleva uccidermi”.
Il processo si è aperto ai danni di Emanuele S, chiamato a rispondere di lesioni. I fatti finiti al centro delle indagini e denunciate dalla donna risalgono al giugno di cinque anni fa: l’ex moglie si è già costituita parte civile con l’avvocato Joseph Donegani. Durante la testimonianza, ha descritto una quotidianità fatta di violenze e continui ricatti.
Non sono mancati i colpi di scena. Il giudice Fiorenza, infatti, ha scelto di riservarsi circa la sua eventuale incompetenza. Non è da escludere che possa configurarsi un’ipotesi di tentato omicidio: in questo caso, dovrebbe essere il collegio presieduto dal giudice Paolo Fiore a doversi occupare dell’intero caso.
