Gela. In un garage, in centro storico, nella sua piena disponibilità, i poliziotti del commissariato trovarono circa un chilo di hashish. La procura generale, ieri, ha chiesto la conferma della condanna a quattro anni e nove mesi di reclusione, già imposta in primo grado al quarantaquattrenne Benito Peritore. Le conclusioni sono state formulate nel corso del giudizio di appello. La difesa dell’imputato, sostenuta dall’avvocato Carmelo Tuccio, aveva impugnato la condanna emessa dai giudici del tribunale di Gela. Anche ieri, il legale ha ribadito che la pena sarebbe eccessiva rispetto all’accusa contestata a Peritore e anche sulla base di quanto emerso dagli accertamenti condotti da poliziotti.
Il quarantaquattrenne era già sotto stretta osservazione. Successivamente, gli venne notificato un nuovo provvedimento di arresto, a conclusione dell’inchiesta “Supermarket”. In base alle accuse, l’hashish era destinato allo spaccio in centro storico e non solo. Peritore ha ammesso alcuni addebiti. I giudici di appello si sono riservati e la decisione potrebbe essere comunicata in giornata.
