Gela. Possono convivere più centri comunali di raccolta dei rifiuti?
Un centro di raccolta anche a Macchitella? Sembrerebbe di sì, almeno stando ai progetti sul tavolo dell’amministrazione comunale. Dopo il via libera, seppur a tempo determinato, alla riattivazione di quello collocato lungo statale 117 bis Gela-Catania, iniziano ad emergere nuovi particolari sul fronte dei Ccr previsti dalla normativa in materia. Da mesi, si sta verificando l’idoneità dell’ex terminal bus di contrada Brucazzi, sede scelta dall’amministrazione per realizzare il centro comunale di raccolta che dovrebbe prendere il posto di quello sulla statale 117 bis. Allo stesso tempo, però, emerge una terza opzione: ovvero, un Ccr a Macchitella, nei pressi dell’impianto di depurazione appena uscito da lavori di adeguamento. “E’ un’idea che stiamo vagliando – spiega l’assessore Simone Siciliano – l’area dovrebbe essere quella limitrofa al depuratore di Macchitella. Noi, anzitutto, puntiamo principalmente sulla raccolta differenziata e stiamo attenti soprattutto alla gestione dell’umido che vorremmo successivamente destinare ad una serie di progetti per la produzione di biocarburanti, probabilmente anche per il tramite del gruppo Eni. In ogni caso, miriamo a realizzare un centro comunale di raccolta che possa essere a disposizione dei cittadini, creando un nuovo servizio”. Tra i rischi principali, nel caso di centri comunali di raccolta fuori uso o del tutto assenti, c’è ovviamente un aggravio dei costi e la scure delle sanzioni da versare.