Gela. Un caso di tubercolosi diagnosticato al Vittorio Emanuele. Si tratta di un giovane migrante che si è recato al nosocomio di Caposoprano dopo i primi sintomi. I medici, però, non hanno potuto fare altro che metterlo in isolamento in una stanza della struttura, data la chiusura del reparto di malattie infettive.
Attendono il via libera al trasferimento, di modo che il giovane possa ricevere le necessarie cure in un’altra struttura ospedaliera. Una delle tante mancanza di un sistema sanitario locale sempre più in crisi di servizi.
Potrebbe essere portato a casa dei dirigenti che sono stati premiati per la chiusura di molti reparti
Portatelo in una parrocchia, oppure direttamente a Bergoglio.