Gela. Coinvolto in un caso di assenteismo e successivamente licenziato da Palazzo di Città. La richiesta di reintegro. Al centro dell’intera vicenda, c’è un cinquantanovenne, per diversi anni in servizio all’interno della villa comunale Garibaldi. Adesso, il giudice del tribunale civile Elena Kildani ha respinto la richiesta di revoca del provvedimento di licenziamento, non accogliendo l’istanza di reintegro nel posto di lavoro. Dopo aver definito la propria posizione, a livello penale, con un rito alternativo che, comunque, ha permesso al difensore, l’avvocato Riccardo Lana, di far cadere diverse contestazioni mosse all’ex dipendente comunale, l’uomo si era rivolto proprio ai giudici civili. Assistito dall’avvocato Lana, ha chiesto di poter rientrare in servizio, sottolineando l’assenza di gravi elementi che ne potessero ostacolare, in base alla normativa in materia, il ritorno a lavoro. Una linea che, però, non ha convinto il giudice, nonostante la documentazione prodotta dal legale che ha fatto riferimento anche al contenuto dei provvedimenti emessi in sede penale. A questo punto, il verdetto negativo emesso dal magistrato verrà impugnato davanti alla Corte di appello di Caltanissetta.