Gela. A riprova di come sia ancora “liquido” lo scenario politico nel centrodestra locale, in vista delle amministrative di giugno, non sfugge che esponenti di rilievo non abbiano ancora ufficializzato la propria collocazione. Negli scorsi giorni, il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito aveva annunciato un progetto con un candidato a sindaco, probabilmente in grado di avere sostegno anche da altri gruppi, non collocati e principalmente di estrazione centrodestra. Sammito si è sempre rivisto in Forza Italia e più in generale nel centrodestra, cittadino e regionale. L’esperienza politica nel gruppo del sindaco Lucio Greco pare ormai messa alle spalle. In questo periodo, ha dialogato con i vertici di Forza Italia, con l’assessore regionale Marco Falcone ma anche con riferimenti di centrodestra in consiglio comunale, da quelli del gruppo Federico e fino a rappresentanti di Fratelli d’Italia e non solo. “Io un candidato a sindaco ce l’ho – sottolinea – lo renderò noto la prossima settimana, penso da martedì”. Sammito, reduce da cinque anni di presidenza del consiglio comunale e nel 2019 il più votato in assoluto nella coalizione del sindaco Greco, sarà ai blocchi di partenza anche a giugno.
“Mi candiderò al consiglio comunale”, precisa. Ci sono state fasi durante le quali si pensava che potesse avanzare una sua candidatura a sindaco, come evoluzione rispetto all’esperienza accumulata nei gangli del civico consesso. “Non mi piacciono tutti questi tatticismi – conclude – comunicherò la mia scelta la prossima settimana, spiegando quali liste ci saranno”. La sua può essere una collocazione capace di incidere in un certo contesto, anche alternativo a quello dei partiti ufficiali.