Gela. Sono quasi 400 mila euro per creare un fondo destinato a borse lavoro per cittadini in situazioni di disagio economico e sociale. Lo ha deliberato il comitato dei sindaci del distretto socio sanitario.
Le borse lavoro sono destinate ad ex detenuti, sostegno per le famiglie, ex tossicodipendenti ed ex alcool dipendenti. Il Comune di Gela è capofila ma nel piano di zona per l’azione n.4 sono inclusi anche i comuni di Niscemi, Mazzarino, Niscemi e Butera. A Gela saranno attivate 15 borse lavoro per ogni anno. L’investimento è di circa 75 mila euro per ogni anno. Niscemi beneficerà nel triennio 85 mila euro (17 borse lavoro), 45 mila euro Mazzarino (9 borse lavoro), 30 mila euro a Butera (6 borse lavoro). Trimestralmente il comune capofila accrediterà agli altri comuni le somme spettanti, previa comunicazione dei soggetti beneficiari e dei soggetti ospitanti. Ogni soggetto usufruirà di circa 410 mila euro mensili. I nominativi saranno individuati dai Servizi sociali.
