Gela. Come era ipotizzabile, sale il numero di positivi in città. Ora, sono dodici. Un incremento che segue i primi risultati dei tamponi, comunicati con molto ritardo. I contagi aumentano di tre unità, si passa da 9 a 12. Si tratta comunque di pazienti in quarantena obbligatoria domiciliare, le cui condizioni non preoccupano. Quattro sono ricoverati al “Vittorio Emanuele”, solo due in terapia intensiva. Poi, c’e il trentaduenne ricoverato al “Maggiore” di Modica. Non è da escludere, che in base all’esito di centinaia di tamponi ancora arretrati, la percentuale possa aumentare ulteriormente. “Il dato dei domiciliari , risultati positivi al test, si incrementa di nove unità in provincia – dicono dall’Asp – tutti casi riconducibili a focolai o soggetti risultati positivi ma già da tempo in isolamento. Sono i cosiddetti geografici, coloro che si sono registrati dopo il 14 marzo. Tra ieri ed oggi ulteriori referti sono stati inoltrati ai cittadini in quarantena. Si incrementano i risultati dai laboratori. Alcuni nostri collaboratori in Direzione sanitaria lavorano costantemente per allineare i dati tra i database del portale regionale e quanto arriva dagli stessi laboratori”.
In provincia, il dato dei contagi sale a 119. Il numero maggiore si registra sempre a Caltanissetta, con 54 casi. Sono 5 invece a Niscemi.