Uffici comunali presi d'assalto per gli avvisi di pagametno IMU e TARI

Il sindaco ha chiarito che non si tratta di nuove tasse, ma di verifiche sulle posizioni tributarie dal 2020 al 2024.Chi regolarizza subito può evitare interessi, con possibilità di rateizzazione.

10 settembre 2025 11:00
Uffici comunali presi d'assalto per gli avvisi di pagametno IMU e TARI -
Condividi

Gela. Negli ultimi giorni gli uffici comunali di Gela sono stati presi d’assalto dai cittadini. Molti contribuenti hanno ricevuto notifiche di pagamento relative a IMU e TARI, con una maggiorazione del 30% che ha fatto lievitare notevolmente i costi. La situazione ha creato disagi e malumori, aggravati dai malfunzionamenti del sistema elimina code, con file interminabili e proteste.

 Per fare chiarezza, il Comune ha diffuso un avviso rivolto a tutti i contribuenti, invitandoli a verificare la propria posizione contributiva non solo per IMU e TARI, ma anche per il CUP – Canone Unico Patrimoniale e altre imposte comunali.

 "Capisco bene il disagio che i cittadini stanno vivendo in questi giorni. L’invio degli avvisi è stato necessario per fare un punto chiaro sulle posizioni tributarie dal 2020 al 2024. Non si tratta di una nuova tassa, ma di una verifica puntuale per evitare irregolarità. Invito tutti a utilizzare i canali online e i servizi dei patronati per evitare affollamenti negli uffici. Stiamo lavorando per ripristinare al più presto il servizio elimina code e migliorare l’accoglienza negli sportelli- ha dichiarato il prio cittadino- Chi regolarizza spontaneamente la propria posizione può usufruire del ravvedimento operoso, che permette di pagare senza interessi aggiuntivi. È un’opportunità per mettersi in regola senza pesi ulteriori. Inoltre, la rateizzazione rimane sempre possibile per chi si trova in difficoltà economiche".

 All’interno degli uffici comunali, i malumori non mancano. In molti lamentano la confusione e la mancanza di informazioni chiare. “Il sistema elimina code non funziona. È frustrante. Capisco che le tasse vanno pagate, ma ricevere a casa notifiche con il 30% in più è stato uno shock. Almeno ci dessero più tempo o un servizio migliore”. Dichiara un utente.

“Il problema non è solo pagare, ma la modalità. Se il Comune vuole che i cittadini siano collaborativi, deve garantire strumenti funzionanti. Non posso perdere mezza giornata di lavoro per una pratica che potrei fare online, ma non tutti hanno SPID o dimestichezza con internet”.

I cittadini hanno a disposizione diverse modalità:

            •          tramite SPID, accedendo ai servizi online del Comune;

            •          rivolgendosi ai consulenti fiscali o ai patronati;

            •          recandosi direttamente presso l’Ufficio Tributi del Comune di Gela.

Per chiarimenti sugli importi ancora dovuti per gli anni d’imposta 2020-2021-2022-2023 e 2024, è possibile consultare la propria posizione accedendo al Portale Tributi:

👉 https://portale.comune.gela.cl.it/portal/autenticazione/ (accesso tramite SPID)

oppure recandosi al Front-Office Tributi in Viale Mediterraneo n. 11.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela