Uccise la madre, fissata l'udienza preliminare per Tinnirello
Le indagini erano già state chiuse. Tinnirello, dopo l'arresto, ammise i fatti


Gela. Davanti al gup del tribunale, per l'udienza preliminare, dovrà presentarsi a luglio. Il quarantatreenne Filippo Tinnirello, lo scorso anno, uccise la madre, la sessantaquattrenne Francesca Ferrigno, dopo un'aggressione in casa, in via Vitali. Nella fase dell'incidente probatorio, il perito ha indicato la condizione di totale incapacità di intendere e di volere dell'imputato, al momento dei fatti. Il quarantatreenne da tempo soffre di disturbi psichici ed era seguito inoltre dal Sert, per problemi di tossicodipendenza. Le liti con la madre pare fossero frequenti, fino al tragico epilogo dello scorso anno. La donna venne colpita con la lama di un coltello e per lei non ci fu nulla da fare. Le indagini erano già state chiuse. Tinnirello, dopo l'arresto, ammise i fatti. Il gip, proprio al termine dell'incidente probatorio, su richiesta del difensore, l'avvocato Giusy Ialazzo, ha disposto la collocazione in una struttura specialistica, una Rems o in alternativa una Cta. A nulla servì l'arrivo dei soccorsi e delle forze dell'ordine. La donna era già deceduta a causa dell'aggressione subita.