Gela. “C’è troppa confusione, non solo in consiglio comunale ma anche fuori dall’aula. Il rendiconto 2013? Lo voterò per evitare di bloccare nuovamente i lavori.
Tanto per fare un esempio, lo statuto comunale attende ancora di essere trattato. Se non si va avanti, c’è il rischio di rendere vana l’attività della commissione affari generali. Credo che il Megafono voterà a favore del rendiconto”.
Il capogruppo del movimento crocettiano Gaetano Trainito si dice disponibile a collaborare con l’obiettivo, però, di superare una stasi che prosegue da mesi.
“Oramai – dice Trainito – c’è uno stato di tutti contro tutti. In questo modo, i lavori si bloccano. Il presidente del civico consesso ha le sue responsabilità. Di certo, la colpa non può essere imputata ai consiglieri che, anzi, hanno più volte denunciato questo stato di cose”. Intanto, lo stesso Trainito conferma l’appoggio al presidente della regione Rosario Crocetta e, quindi, ad un movimento che ha creato non pochi problemi in casa Pd. “Proprio di recente – conclude – ho incontrato l’attuale presidente a Palermo. Ci stiamo muovendo in vista dei prossimi mesi. Dovrebbe arrivare in città per una serie d’iniziative. L’idea del Megafono non è morta, anzi”.
A questo punto, bisognerà capire quale peso potrà avere nell’ottica della prossima competizione elettorale. Il capogruppo del movimento Gaetano Trainito, dopo un primo periodo di distensione, non ha mancato di sottolineare in aula consiliare tutte le proprie remore davanti all’operato della giunta Fasulo, tanto da preannunciare, alcuni mesi fa, le proprie dimissioni dalla carica di presidente della commissione affari generali.