Gela. Non c’erano gli elementi probanti per potere procedere all’arresto. Con questo motivazioni il tribunale del Riesame di Caltanissetta ha annullato altre quattro ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti indagati in “Cash flow”.
Sono in totale sette adesso gli indagati cui è stato revocato il provvedimento restrittivo relativo all’inchiesta sulla maxi truffa milionaria posta in essere da due diverse associazioni di persone.
Nel dettaglio il Riesame ha annullato l’arresto per Gaetano Sola, gli agrigentini Alessandro De Caro e Roberta Lala, concedendo gli arresti domiciliari a Rocco Tandurella, assistiti dai legali Flavio Sinatra, Raffaella Nastasi, Angelo Urrico e Castelnuovo).
Oggi saranno affrontate le posizioni di Giuseppe Deni, ex presidente dell’Akragas ritenuto dalla procura uno degli elementi cardine della presunta associazione. Deni, attraverso il suo studio di consulenza, avrebbe creato un sistema di creazione di documenti per riabilitare soggetti protestati. L’accusa nei confronti degli indagati è di associazione a delinquere, truffa, falso ideologico, evasione fiscale e false fatturazioni. Complessivamente sono 54 gli indagati.
