Gela. Gli agenti di polizia, durante una serie di controlli, trovarono a bordo della sua Ford Galaxy circa tredici chili di marijuana.
La droga scoperta dai poliziotti. L’auto venne intercettata lungo la statale 115, nei pressi della fabbrica Eni. Per questa ragione, scattarono le manette ai polsi del romeno trentottenne Silviu Patru. Un vasto carico di droga che gli è costato il processo davanti ai giudici del tribunale. Il presunto corriere, incensurato all’epoca dei fatti, ha successivamente fatto perdere le proprie tracce. Inizialmente difeso dall’avvocato Marco Granvillano, che riuscì ad ottenere la concessione degli arresti domiciliari con l’installazione del bracciale elettronico per monitorarne gli spostamenti, Patru si sarebbe successivamente allontanato. In più occasioni è risutato irreperibile.