Gela. Hanno dovuto gettarsi in acqua per evitare di essere azzannati da un branco di randagi. Ancora una volta la spiaggia adiacente l’ex lido Macchitella si rivela pericolosa per la presenza di cani randagi. La disavventura è capitata a tre ragazzini di 13, 14 e 15 anni, in pieno giorno. Il primo caldo li ha indotti a recarsi in spiaggia ma non avevano fatto i conti con tre randagi che in maniera pericolosa si erano avvicinati loro. Uno dei cani ha anche provato ad azzannare alla caviglia uno dei ragazzi, che con prontezza di riflessi ha deciso di gettarsi in acqua per evitare di essere aggredito.
Lo stesso hanno fatto gli altri due ragazzi per evitare guai. A parte lo spavento tutto è andato bene. Infuriati i genitori dei ragazzini. “Non si può mettere a rischio l’incolumità dei bagnanti per un branco di randagi”, hanno lamentato, invocando l’intervento del Comune. In quella zona, soprattutto nei pressi di Montelungo, anche in passato i randagi hanno creato paura.