Gela. Il Comune nega il rilascio di un’autorizzazione alla sosta a un disabile perché nella stessa strada ne ha concesse altre due. Con queste motivazioni l’amministrazione comunale ha respinto un sollecito avanzato da un pensionato.
L’uomo, Pellegrino Monachella di 71 anni, costretto alle stampelle perché privo di una gamba, deve parcheggiare la propria autovettura negli spazi a pagamento o lontano da casa.
A ridosso della sua abitazione di corso Vittorio Emanuele 65, a pochi passi dal museo archeologico, l’amministrazione comunale ha infatti deciso di autorizzare solo l’avanzata delle strisce blu. Spazi a pagamento con tariffa oraria. Ieri, per evitare il costo del biglietto, ha parcheggiato poco distante. Una scelta azzardata costatagli una caduta e la conseguente lussazione della gamba.
Sono stati alcuni vicini di casa ad accorgersi dell’uomo e prestargli i primi soccorsi. Accompagnato a casa il 71enne ha raccontato la propria disavventura con l’ufficio del comune. Il pensionato disabile, in verità, ha avanzato solo una richiesta di trasferimento alla sosta.
Infatti, lo stesso era in possesso di una regolare autorizzazione concessagli ma in un altro rione della città dove abitava fino a qualche anno addietro. Il malcapitato non immaginava nemmeno di incorrere in simili disagi cambiando casa.
La vicenda, che rischia di sfociare con le vie legali, sottolinea la scarsa attenzione per i soggetti disabili in città dopo la vertenza dell’associazione H e Paolo Capici sul mancato adeguamento delle piazze e dell’ufficio postale di via Verga.