"Traversa Maroglio garantirà più acqua alle campagne", Scuvera: "Avanti anche con altri interventi"
Il territorio, come abbiamo più volte indicato, vive il paradosso della presenza di almeno tre dighe che però non danno acqua a sufficienza, con il comparto agricolo sempre in enorme sofferenza
Gela. I fondi stanziati per la traversa Maroglio, destinata a rafforzare i quantitativi idrici destinati alla diga Cimia, come abbiamo riferito, si inseriscono in un piano più complessivo, al quale ha lavorato anche il parlamentare Ars Salvatore Scuvera. “Bene il decreto di finanziamento di 2,3 milioni di euro che è stato emanato per la traversa Maroglio, un intervento strategico per aumentare la disponibilità idrica collegata alla diga Cimia. Questo finanziamento si aggiunge ai circa 2,6 milioni di euro già ottenuti per il piano delle traverse, che comprende i tre interventi su Maroglio, Diritto e Rizzuto. Si partirà proprio dal Maroglio, con un progetto complessivo da 3 milioni di euro che andrà in gara entro il mese di gennaio. Si tratta di soluzioni di breve periodo, ma necessarie, per ridare acqua all’agricoltura della nostra piana e dare risposte immediate a un comparto che vive una difficoltà ormai strutturale. Il lavoro sta proseguendo in sinergia con l’assessorato regionale all’agricoltura, guidato dall’onorevole Luca Sammartino, e con il Consorzio di Bonifica, affinché gli interventi siano coordinati ed efficaci. Parallelamente, è in corso l’azione politica e istituzionale per ottenere, dalla riprogrammazione dei fondi europei, altri 8 milioni di euro, necessari a completare il piano delle traverse sulle altre due opere”, dice il parlamentare regionale. Il territorio, come abbiamo più volte indicato, vive il paradosso della presenza di almeno tre dighe che però non danno acqua a sufficienza, con il comparto agricolo sempre in enorme sofferenza. “La Piana di Gela vive una piena emergenza idrica dal punto di vista agricolo e affronta un paradosso che non è più accettabile: pur avendo tre dighe, non si riesce a portare acqua agli agricoltori della Piana di Gela. Negli ultimi dodici mesi è stato finalmente acceso un focus regionale sulla nostra piana. Dopo anni di silenzio, i finanziamenti stanno arrivando e rappresentano il risultato di un lavoro serio e continuo. Un primo passo concreto, non un punto di arrivo, ma una direzione chiara: ridare acqua e prospettive all’agricoltura del territorio”, conclude Scuvera.
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