Gela. La Consulta per la disabilità ha depositato in procura e alla Corte dei Conti regionale due esposti relativi alla vicenda del trasporto disabili e al nuovo regolamento. “L’assessore Nadia Gnoffo aveva ironizzato sulla reale volontà di dare seguito a quanto già annunciato precedentemente sui social e sulla stampa. Oggi, la Consulta ha dimostrato ancora una volta di essere consequenziale rispetto agli impegni assunti e di concretizzare con i fatti gli impegni presi con la città a differenza sua che continua a rilasciare dichiarazioni a cui non seguono quasi mai fatti concreti. Ciò vale per i numerosi impegni nel tempo ha preso con la città ovvero la mancata istituzione del tavolo tecnico distrettuale, la mancata attivazione del servizio Asacom nelle scuole dal primo giorno di lezione, la mancanza del servizio di trasporto disabili scolastico per finire con la dichiarata volontà di recarsi in procura al fine di denunciare millantanti conflitti d’interesse del presidente di questa Consulta a cui ad oggi non risulta aver dato seguito”, fanno sapere proprio dalla Consulta.
“La Consulta auspica che la magistratura di merito e quella contabile possano far luce sulle diverse questioni che hanno riguardato il nuovo regolamento sul trasporto disabili e sulla immotivata ed inspiegabile sospensione del servizio realizzatasi nei giorni scorsi in danno di numerosi bambini con disabilità. Una copia degli esposti è stata trasmessa altresì al prefetto di Caltanissetta affinché possa essere informato delle ragioni per cui è stato sollevato un clima di tensione anche a causa dell’incapacità dell’assessore ai servizi sociali di mediare tra le varie posizioni e delle accuse lanciate alla Consulta e ad alcuni consiglieri rei di aver sollevato dubbi sull’opportunità di un nuovo regolamento sul trasporto disabili”, concludono gli esponenti della stessa Consulta. Esposti che vengono annunciati mentre questa sera il regolamento va nuovamente in aula.