Gela. Sul trasporto disabili manca ancora l’ultima parola e la questione finirà all’assise civica, dopo la richiesta di monotematico avanzata dal centrodestra, dal Pd, dal Movimento cinquestelle e dall’indipendente Rosario Trainito. Ieri, un nuovo incontro. I componenti di maggioranza della commissione servizi sociali hanno avuto un faccia a faccia, dopo mille polemiche, con il sindaco Lucio Greco, l’assessore Nadia Gnoffo, i dirigenti Maria Morinello e Giuseppe Montana e il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito. La commissione, con il presidente Valeria Caci, il vice Romina Morselli e il consigliere Salvatore Incardona, ha messo sul tavolo le soluzioni studiate in queste settimane e valutate anche dall’assessore Gnoffo. Innanzitutto, alla luce delle recenti sentenze emesse da varie autorità giudiziarie, che vanno nella direzione di togliere il paletto del possesso dell’assicurazione conto terzi in fase di aggiudicazione della gara pubblica, bisogna capire se esistono ancora i presupposti per mantenere la richiesta di questo requisito in caso di nuova gara pubblica. Per avere una risposta definitiva, si chiederà un parere direttamente all’Anac. A prescindere dalla risposta, se si dovesse indire una nuova gara, il Comune vuole comunque essere pronto a tutte le eventualità, anche al fatto che potrebbe andare deserta. In questo caso, la seconda soluzione sarebbe il rimborso diretto alle famiglie, ossia la soluzione adottata fino ad oggi, ma previa regolamentazione. Per avere il parere Anac potrebbe volerci circa un mese, quindi è stato chiesto al dirigente Morinello se sia percorribile, anche economicamente, una terza strada, ossia prevedere di inquadrare il servizio del trasporto disabili nel terzo settore, soluzione già adottata già da altri Comuni. Ci sarebbe, in questo caso, un avviso pubblico rivolto a tutte le associazioni di volontariato e il Comune rilascerebbe un rimborso forfettario a quella aggiudicataria.
“Amministrazione comunale, dirigenti e commissione – hanno spiegato il sindaco, l’assessore Gnoffo, il presidente Sammito e i componenti della commissione – stanno lavorando insieme senza sosta per avere la soluzione pronta in ogni caso ed in tempi brevi. Si sta valutando anche la possibilità di organizzare degli incontri con tutte le associazioni del territorio e con le famiglie interessate. Quello che ci preme è risolvere il problema una volta per tutte in modo condiviso ed evitare tensioni sociali. Il Comune fino ad oggi ha fatto quello che la legge e il regolamento gli imponevano di fare, ma i cittadini meritano risposte chiare e soluzioni concrete”. Il presidente della Consulta delle disabilità, l’avvocato Livio Aliotta, ha chiesto alla politica di evitare “strumentalizzazioni”, sottolineando come il vero intoppo sia da individuare nelle modalità fino ad oggi adottate per la gara e non invece nel regolamento approvato tre anni fa.