Trasporti anno zero, Lombardo segretario Filt: ex precari Ast, “Abbandonati”

 
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Gela.
Infrastrutture ancora ferme al palo e lavoratori sempre più in difficoltà. Il settore locale dei trasporti non smette di preoccupare i tanti operatori. Rischi ed emergenze sono stati al centro del congresso organizzato dai rappresentanti sindacali della Filt Cgil che hanno rieletto Pino Lombardo alla carica di segretario provinciale della sigla.

“Dal porto isola dell’Eni all’Ast – ha spiegato lo stesso Lombardo – sono tante le emergenze di un settore sempre più martoriato. Il sindacato cerca di fare la propria parte ma spetta anche alla politica intervenire”.
Non a caso, i discorsi degli assessori alla polizia municipale e ai lavori pubblici Giuseppe D’Aleo e Carmelo Casano oltre a quello dello stesso sindaco Angelo Fasulo hanno contornato l’intero congresso. I tre esponenti della giunta comunale hanno tutti rilanciato l’esigenza di lavorare insieme e di assicurare incontri sempre più frequenti.
“Purtroppo – ha spiegato Massimo Tignino ex precario dell’Ast regionale – siamo stati abbandonati da tutti, compreso il sindacato. Dopo cinque anni di lavoro, diciotto lavoratori sono stati licenziati e nessuno ha saputo porre riparo”. Il segretario regionale Franco Spanò ha sottolineato i tanti ritardi infrastrutturali dell’area nissena, dicendosi praticamente inerme davanti al caso dei precari Ast.
“Propongo – ha insistito – una grande iniziativa pubblica per il riavvio del viadotto ferroviario crollato lungo la strada ferrata Gela-Caltagirone. In tempo di guerra, sarebbe stato riavviato in tempi certamente più brevi”.
Il segretario della camera del lavoro Ignazio Giudice ha sottolineato l’esigenza del dialogo fra sindacato e politica. Pino Lombardo, alla fine, è stato rieletto segretario della Filt e continuerà a lavorare a stretto contatto con l’altra sindacalista del settore Rosaria Scicolone.

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