Gela. Il commercio del ferro vecchio è diventato importante tanto quanto altri traffici illeciti. Lo testimoniano anche le recenti operazioni di polizia e carabinieri degli ultimi mesi.
E proprio ieri i carabinieri della stazione di Acate hanno intercettato e denunciato tre pregiudicati di origine gelese che trasportavano rifiuti ferrosi e cavi telefonici raccolti nella frazione di contrada Bosco Rinelli (territorio di Acate) senza alcuna autorizzazione. Il materiale era caricato all’interno di un furgone Ford Transit.
I carabinieri hanno bloccato il furgone all’interno del quale era caricato materiale per circa mille chili.
Nel corso del controllo i militari hanno trovato anche attrezzi atti allo scasso, probabilmente utilizzati per commettere furti nelle aree vicine, eventualità sulla quali sono attualmente in corso indagini da parte del Comando biscaro. Inoltre, il furgone, risultato provvisto di tagliando assicurativo falso e quindi privo di copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro insieme al materiale.
Contestualmente, sono stati immediatamente proposti per l’adozione del provvedimento del divieto di ritorno nel Comune di Acate e frazioni. I tre dovranno rispondere ognuno per la parte di competenza dei reati di ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, falsità in scrittura privata, uso di atto falso, truffa in concorso, trasporto di rifiuti senza le necessarie autorizzazioni e mancanza copertura assicurativa.