“Trasformismo è il vero pericolo”, Di Cristina: “Attaccano Pd ma con Cosentino una flotta di ex dem”

 
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Peppe Di Cristina

Gela. Il Pd continua ad essere uno dei capisaldi della coalizione del candidato a sindaco Terenziano Di Stefano. La lista dem è risultata la seconda più votata in assoluto, dietro solo ai forzisti, e la prima nell’area del centrosinistra. I dem sono impegnati nel rush finale per il ballottaggio, insieme agli alleati. “Ci fidiamo del nostro candidato a sindaco Terenziano Di Stefano – dice Peppe Di Cristina della direzione nazionale del partito – abbiamo costruito una coalizione coerente mentre dall’altra parte c’è tutto e il contrario di tutto. Tanti parlano del Pd ma non penso che il risultato fatto alle amministrative e alle europee possa essere messo in discussione. Abbiamo avuto un miglioramento netto rispetto a cinque anni fa e qualcuno addirittura metteva in dubbio la presentazione della nostra lista. Abbiamo dato spazio a giovani di prospettiva insieme ad esponenti che hanno invece più esperienza. Dato che molti, nel centrodestra, non fanno che parlare del Pd, consiglierei all’ingegnere Cosentino di guardarsi intorno. Ha con sé una flotta di ex dirigenti del Partito democratico che sono passati al centrodestra. Il vero rischio per questa città è il trasformismo sempre più sfacciato”. Il dirigente dem guarda inoltre all’area locale del centrosinistra. “Io penso che chi si rivede nel centrosinistra non possa che votare per Di Stefano e per la nostra coalizione – aggiunge – gli apparentamenti? Se ne è occupato il candidato a sindaco, come è giusto che sia. Di certo, non abbiamo mai posto veti”. Per Di Cristina, in questi ultimi giorni di campagna elettorale bisogna ritornare prepotentemente sui temi per la città.

“E’ fondamentale – continua – mi riferisco al rapporto con l’industria, al rapporto tra politica e moralità, alla vicenda rifiuti e alla questione delle questioni, il lavoro. Spero che si possa parlare di questo”. Al candidato del patto largo moderati-centrodestra pone invece tre quesiti. “All’ingegnere Cosentino – conclude – vorrei chiedere cosa ne pensa dell’autonomia differenziata, dell’ampliamento della discarica Timpazzo e di chi l’ha definita la signora dei rifiuti aggiungendo che la città è in condizioni impresentabili?”. Tutti passaggi, quest’ultimi, che toccano direttamente le politiche del centrodestra e chiaramente i ribaltoni che hanno portato pezzi importanti di “Alleanza per Gela”, compreso il leader Salvatore Scerra, proprio tra le fila della coalizione dell’ingegnere.

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