Gela. “Non ci stiamo ad essere esclusi dal confronto e dal dialogo istituzionale che l’amministrazione comunale ha avviato con l’Asp per l’hub vaccinale”. Il presidente della commissione sanità Rosario Trainito si fa interprete del malumore dell’intera commissione consiliare, che non è stata invitata dal sindaco e dalla giunta a partecipare al sopralluogo degli scorsi giorni, effettuato al PalaCossiga, che a breve dovrebbe diventare hub per la vaccinazione anti-Covid. Non è la prima volta che dalla commissione arriva la richiesta di avere un ruolo attivo e le polemiche tra Trainito e il sindaco, spesso sono state alimentate anche da questo aspetto. “Già un anno fa, come commissione – dice ancora Trainito – avevamo proposto l’uso di uno degli impianti sportivi, da destinare ad hub nel contrasto alla pandemia. Ci siamo fatti carico di richiedere incontri con Asp e con i tecnici e abbiamo più volte proposto una serie di misure di prevenzione, da attuare in città. Il nostro lavoro è stato incessante. Non accettiamo che il sindaco non abbia sentito il dovere istituzionale di coinvolgerci”. Se da Greco non dovessero arrivare segnali, allora Trainito già anticipa che la commissione procederà per la propria strada.
“Spero che il sindaco si ravveda – conclude – invitandoci e condividendo con noi tutte le scelte in materia di contrasto alla pandemia e di prevenzione. In caso contrario, noi andremo comunque avanti e mi farò carico di richiedere un incontro alla direzione generale dell’Asp e al direttore sanitario dell’ospedale, così da concordare le prossime tappe”. Nonostante ci siano stati tentativi di ravvedimento (per ora con scarsi risultati), anche il sopralluogo per l’hub vaccinale dimostra come i rapporti tra il sindaco e la sua maggioranza siano tutt’altro che improntati alla piena condivisione.