Gela. Tre ore di webinar dedicate all’acquisto della Torre di Manfria e che il sindaco Lucio Greco, insieme all’assessore Cristian Malluzzo e al team che sta seguendo tutto l’iter, hanno voluto dedicare ad associazioni e privati cittadini. Quello di ieri pomeriggio è stato il secondo momento di confronto, dopo l’incontro con le imprese, per tastare il polso della città e capire quanta voglia ci sia di andare avanti insieme con l’operazione finalizzata ad acquisire il bene storico per inserirlo nel patrimonio pubblico, riqualificarlo e ridagli vita. Dalla Torre, poi, partirà un ampio progetto di rinascita dell’intera area, da sistemare, ripulire e restituire alla città e alla fruizione turistica al meglio delle sue possibilità, sempre con il coinvolgimento del tessuto sociale. Oltre 40 le persone collegate sulla (tra questi la soprintendente Daniela Vullo, il direttore del Parco Archeologico Luigi Maria Gattuso, l’imprenditore Maurizio Melfa con il suo staff e lo storico Nuccio Mulè) che hanno dato il loro contributo di idee e confermato la disponibilità anche economica, a prescindere dall’entità della donazione. Alcune associazioni, invece, hanno fatto notare come, essendo piccole realtà autofinanziate, non abbiano la possibilità di elargire importanti donazioni, ma sposano il progetto e aiuteranno il Comune a promuovere la raccolta fondi già in atto. “Stiamo parlando non solo di un bene dal rilevante valore storico e architettonico – ha sottolineato il sindaco Lucio Greco – ma anche di un luogo dell’anima, uno di quelli che ogni gelese porta con sé ovunque vada. La soprintendenza locale e quella regionale sono al nostro fianco in questo cammino, così come il Parco Archeologico e buona parte dell’imprenditoria. Questo ci incoraggia ad andare avanti in quella che mi piace definire un’operazione per innalzare il livello dell’amore verso questa città. E’ un progetto molto ambizioso, ma insieme possiamo farcela”. Tante le domande dei presenti. Qualcuno ha chiesto a che punto sia, materialmente, l’iter per l’acquisizione e cosa ne sarà dei soldi donati se l’acquisto non dovesse andare a buon fine. “Mi sento di escludere questa opzione, perché i proprietari vogliono vendere e preferiscono che ad acquistare sia il Comune, che, in ogni caso, interverrà per coprire la somma mancante. Ma, se proprio dovesse accadere, le donazioni sono tracciate e i soldi saranno restituiti”, ha detto Greco.
Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito ha garantito il sostegno del civico consesso, mentre la soprintendente Vullo ha assicurato che la collaborazione non finirà con l’acquisizione ma continuerà per il recupero, la valorizzazione e la fruizione della Torre. Il sindaco Greco e l’assessore Malluzzo hanno voluto ringraziare tutti i presenti per i tanti spunti venuti fuori durante le tre ore di confronto e la qualità di tutti gli interventi. “Questo è un vero incubatore di idee – hanno detto – è un laboratorio che guarda al futuro della propria terra con orgoglio e amore, ed è già un grande risultato”. A breve, sui social saranno attive delle pagine dedicate all’iniziativa “Acquistiamo la Torre di Manfria” mentre un terzo webinar è in programma con le scuole.