Gela. Il diritto di prelazione per l’acquisto della Torre di Manfria può essere esercitato entro il 2 luglio. In giunta, ieri, sono arrivati gli atti della procedura e l’accordo attuativo stipulato con Eni che dalle compensazioni garantirà un totale di 350 mila euro (250 mila per l’acquisto e 100 mila per la progettazione del restauro). Giovedì, dovrà pronunciarsi il consiglio comunale.
In via di urgenza, il presidente del civico consesso Salvatore Sammito ha convocato una seduta. I consiglieri dovranno decidere se rilasciare il via libera ufficiale all’acquisto della Torre, che l’amministrazione comunale vuole rilanciare per la città e inserirla in un contesto turistico che possa avere una certa ricaduta sul territorio locale. Un passo che può essere mosso in una delle fasi più difficili per l’ente comunale, stretto nella morsa della crisi finanziaria.
