Gela. Entro fine giugno, a Timpazzo, l’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti potrebbe entrare a pieno regime. Questa mattina, il commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco e il responsabile tecnico della discarica Sergio Montagnino hanno avuto un vertice al dipartimento regionale acqua e rifiuti. C’erano il dirigente Salvatore Cocina e l’altro responsabile Nicola Russo, che è anche stato commissario della Srr4. “Si attende solo la volturazione dell’Aia – dice Panebianco – ed entro una decina di giorni l’impianto ci verrà consegnato. Crediamo che possa entrare in funzione a fine giugno. Per noi, è un grande risultato”. L’impianto Tmb è stato realizzato per adeguare il sito di Timpazzo alle nuove direttive in materia di smaltimento dei rifiuti e l’Ato ha avviato le procedure come priorità, in attesa che si completino i lavori della nuova vasca. Lo stesso tipo di impianto potrebbe partire qualche giorno prima ad Enna, dove Panebianco ha da poco assunto la carica di amministratore unico della “Ambiente e Tecnologia srl”, la società di scopo della Srr ennese. In questo caso, il Tmb verrà consegnato il prossimo 3 giugno.
Al vertice, hanno partecipato il presidente della Srr Enna Francesca Draià e il sindaco di Barrafranca Fabio Accardi. Proprio oggi, intanto, l’Ato Cl2 in liquidazione ha avviato il progetto di tirocinio in convenzione con l’Università di Catania. Un laureando ha iniziato la propria attività negli impianti locali. Lo stesso accordo Panebianco lo formalizzerà con la “Kore” di Enna per tirocini nelle strutture della Srr dell’area.