Gela. Sull’attuale stato di “salute” di Timpazzo anche l’assemblea della Srr4 non ha ancora preso una posizione precisa e bisognerà attendere metà luglio per una riunione che dovrebbe rivedere anche gli assetti organizzativi. Da oltre un anno, la discarica locale è sotto stretta pressione con i conferimenti ulteriori che arrivano principalmente dell’area etnea. Di recente, c’è stata una ripresa e l’amministrazione comunale in toto, supportata dalla maggioranza, ha tuonato contro l’assessore regionale all’energia Daniela Baglieri, che in settimana all’Ars ha spiegato di avere “un impegno con Gela” per fare in modo che l’emergenza sia “transitoria”. Il sindaco, gli assessori e la maggioranza hanno invece parlato di “uno scempio”. Tra i pro-Greco, ci sono anche gli esponenti centristi dell’Udc, lo stesso partito di riferimento dell’assessore Baglieri. Il coordinatore provinciale Silvio Scichilone non vuole però alzare i toni. “Quella dell’amministrazione è una posizione che può starci – dice – in una maggioranza così variegata possono esserci posizioni diverse ed è giusto che ci sia un confronto interno. L’assessore Baglieri e il dipartimento regionale acqua e rifiuti sono da tempo impegnati per superare un’emergenza non semplice. Tutta l’attività è rivolta a questo e soprattutto a non pesare ancora su città come Gela. Anche l’intervento all’Ars era finalizzato a questo obiettivo. L’assessore ha detto che c’è la volontà anche di andare spediti, pur se il Tar ha comunque consentito conferimenti ulteriori. Si vuole risolvere l’emergenza. L’appello dell’assessore è stato a fare in fretta. Non c’è nessun accanimento verso il territorio di Gela né la volontà di trasformarlo in una discarica di gran parte della Sicilia”. Per Scichilone, con l’Udc che in giunta schiera l’assessore Danilo Giordano, non c’è comunque alcun rischio che il rapporto politico con il sindaco possa incrinarsi, a seguito della vicenda rifiuti. “Lo escludo – aggiunge – il partito si è sempre messo a disposizione del sindaco. Anzi, l’assessore Baglieri ha in programma una visita in città e spero che compatibilmente con tutti gli impegni di questa fase possa esserci al più presto. Vorrei che si arrivasse ad un incontro con il sindaco Greco. L’assessore, comunque, aveva già riferito telefonicamente al sindaco”.
Dopo la commissione regionale antimafia, che su Timpazzo sta conducendo approfondimenti, in città a breve potrebbe ritornare l’assessore all’energia, che lo scorso anno fu proprio a Timpazzo, quando sottolineò che la discarica avrebbe dovuto farsi carico dell’emergenza. Sembrava una soluzione temporanea che però si è consolidata, ora mettendo a rischio la tenuta del sito. Il timore dell’amministrazione comunale, che come “Impianti Srr” si è rivolta al Tar, è di trovarsi davanti ad una piattaforma satura e alla necessità di trasferire i rifiuti altrove, con costi maggiorati.