Gela. La discarica Timpazzo e il suo futuro, più o meno prossimo, sono stati temi trainanti nella campagna elettorale, compresa quella per il ballottaggio tra i due candidati a sindaco ancora in lizza. Il sito rimane cruciale negli equilibri del ciclo regionale dei rifiuti. Il governo Schifani non ha dimenticato il progetto di ampliamento, per due nuove vasche, inserendolo tra quelli finanziati con fondi Fsc. A Timpazzo, i tecnici di Impianti Srr, stanno portando avanti l’iter di messa in sicurezza operativa della vasca E, l’unica attiva (mentre quelle A-B e C-D ormai sature sono di competenza di Ato Cl2 in liquidazione). Proprio per la messa in sicurezza, è stato previsto di procedere con la realizzazione di due nuovi “pozzi spia”, destinati a fungere da piezometri per i rilevamenti, e alla pulizia di quelli già esistenti. Sono stati pubblicati tutti gli atti di gara, per l’individuazione della ditta specializzata che dovrà occuparsene, ed è arrivato l’ok al progetto esecutivo.
Il manager di Impianti Giovanna Picone aveva già provveduto ad affidare le attività tecniche a personale interno, anche rispetto alla progettazione. Il monitoraggio complessivo viene portato avanti da tempo, sulla scorta del piano di caratterizzione ambientale predisposto dalla società in house che gestise la discarica, autorizzato dalla Regione.