Gela. Questa volta, la maggioranza si presenta compatta e appoggia la posizione del sindaco Lucio Greco e della giunta. Il governo regionale deve intervenire, così fanno sapere da Palazzo di Città, per dare una soluzione all’emergenza rifiuti che sta pesando quasi esclusivamente su Timpazzo. Greco, gli assessori e la maggioranza ritornano sull’intervento dell’assessore Baglieri, che in settimana, all’Ars (come abbiamo riportato), tra le altre cose ha spiegato che con Gela ha un impegno per un’emergenza che sia solo “transitoria”. Una posizione che non convince più nè il sindaco né la sua maggioranza, della quale fanno parte esponenti centristi vicini all’assessore regionale. “Che vuol dire transitoria, se di questa crisi non si intravede neanche la fine? L’unico fatto incontestabile e sotto gli occhi di tutti è che il limite dei conferimenti giornalieri a Timpazzo è stato nuovamente innalzato a 950 tonnellate, con conseguente rapida e ovvia saturazione del sito. Un anno di lavoro per arrivare solo a questo, mentre l’intero territorio regionale soffre e anche noi, a breve, saremo costretti a chiudere e a conferire fuori dalla Sicilia i nostri rifiuti. Questa è una politica cieca e scandalosa – dicono – che parla di impianti per il futuro ma non trova soluzioni nel presente. Se l’assessore sa che ci sono Srr che lavorano a macchia di leopardo, per citarla testualmente, perché non ha ancora commissariato quelle inadempienti che non provvedono ad inviare i rifiuti oltre lo Stretto? E’ una cosa che doveva avvenire già un anno fa, invece ancora siamo qui a discutere. Nel frattempo, anche le nostre strutture collassano sotto il peso immane di questa emergenza atavica”. Un messaggio chiaro e di totale dissenso verso l’attuale politica sui rifiuti condotta dal governo Musumeci. La cesura è netta e arriva dopo che la scorsa settimana in municipio c’è stata anche un’audizione della commissione regionale antimafia, proprio sulle vicende di Timpazzo. Negli scorsi mesi, il sindaco Greco e l’ex assessore Cristian Malluzzo avevano chiesto che la Srr4 prendesse una posizione chiara, cercando in tutti i modi di bloccare i conferimenti ulteriori destinati a Timpazzo, che sono ripresi invece con frequenza. L’assessore Baglieri e il dipartimento regionale acqua e rifiuti non hanno neppure escluso l’extrema ratio del commissariamento della Srr4 se “Impianti Srr”, che gestisce Timpazzo, non avesse autorizzato i conferimenti ulteriori.
“Siamo fortemente contrariati dall’atteggiamento dell’assessore Baglieri e lanciamo di nuovo un appello accorato alla Regione, dato che, mentre i camion continuano ad arrivare a Timpazzo, la problematica situazione nell’isola non è nemmeno migliorata. E’ rimasto tutto com’era, ma con in più l’aggravio della nostra condizione. Tra l’altro, non si è più parlato nemmeno dell’ipotesi dell’ampliamento di Timpazzo, scoraggiata dai tanti vincoli in vigore. Il nostro territorio, tra Tmb e discarica, nel tempo e con fatica aveva messo su un circuito virtuoso, ma lo hanno distrutto per soccorrere altre Srr negligenti ed omissive. Da tempo, stiamo pagando un prezzo altissimo – continuano – ed è nulla in confronto a quello che si prospetta all’orizzonte. È inaccettabile, e non si può rimanere silenti di fronte ad un simile scempio. Questa cosa va risolta a Palermo e va risolta subito. Nessuno pensi di poter prendere tempo in attesa delle elezioni e di passare la patata bollente a chi verrà dopo”. Nell’arco di ventiquattro ore, il sindaco, adesso sostenuto anche dalla sua maggioranza, si è fatto sentire per due volte, chiamando in causa la Regione, sia sulle royalties e le compensazioni per i progetti del gas e sulla gestione dell’emergenza rifiuti. Più di un segnale, quindi, di un rapporto con il governo regionale, anche politico, certamente non al massimo fulgore, “sugellato” dall’assenza del governo Musumeci nel corso del monotematico sull’impianto rifiuti della Sicilia occidentale. Un silenzio duramente contestato dallo stesso Greco e da buona parte della sua maggioranza.
Il peggior Sindaco e la peggiore Giunta della Storia contestano l’operato dell’Assessore Baglieri del Governo Musumeci, il Sindaco Greco il peggiore della Storia di Gela, che continua a mentire su tutto, a cominciare proprio dalla ” TARI ” , ” MUNNIZZA “, stiamo pagando a MUNNIZZA a peso D’ORO, ben 13 milioni di euro, mentre il Comune paga a Tekra 6 milioni di euro, cioè meno della metà, inoltre da circa 1 anno risparmia ulteriori 100 mila euro al mese per il conferimento in discarica, grazie al Governo MUSUMECI, di contro questo Sindaco più che Giusto, direi ” INCAPACE” , continua a tenere la città sporca e con strade da far rabbrividire, ha perfettamente ragione il segretario di IV Avvocato Pizzardi in merito alla truffa sulla TARI, hanno fatto bene ad uscire dalla GIUNTA di un Sindaco che ha dimostrato di essere assolutamente ” INADEGUATO “.
Mi riserbo di presentare un esposto alla Procura della Repubblica sia sulla TARI che sulla gestione della Viabilità.