Gela. Timbravano per avere la presenza ma, sistematicamente, si sarebbero allontanati dal luogo di lavoro, la sede dell’ex Area di sviluppo industriale di contrada Brucazzi. Arriva la prescrizione. Così, a giudizio sono finiti sette lavoratori socialmente utili. Le indagini vennero avviate nel periodo di assegnazione degli operai proprio all’ex Asi, oggi Irsap. Gli accertamenti furono effettuati nell’arco di una settimana, facendo emergere le presunte irregolarità.Il processo a loro carico, però, si avvia verso la chiusura. Le contestazioni mossegli dai magistrati della procura vanno verso la prescrizione. Sul caso e su alcune questioni procedurali si sono già pronunciati i giudici della Corte di cassazione. In base alle accuse, avrebbero più volte timbrato per poi lasciare sistematicamente il luogo di servizio. Difesi dagli avvocati Filippo Spina, Flavio Sinatra, Raffaela Nastasi, Rocco Guarnaccia e Giovanna Cassarà hanno contestato le accuse fin dalle fase delle indagini. Il tempo trascorso, comunque, dovrebbe contribuire a chiudere in anticipo il dibattimento proprio a seguito della prescrizione. Intanto, si ritornerà in aula il prossimo 11 novembre.
