Gela. Il terribile impatto si verificò due anni fa in una zona, quasi rurale, a Settefarine. La vettura condotta da un giovane andò a schiantarsi contro una base in cemento e un palo dell’illuminazione pubblica. Si spezzò quasi in due parti. Un altro giovane, che viaggiava a bordo dell’automobile, riportò gravi ferite e fu trasferito in elisoccorso in un centro specializzato. Ancora oggi risente dei postumi di quanto accaduto. Il giovane conducente ha patteggiato la condanna, dopo che i pm della procura hanno chiuso le indagini. Le verifiche dei carabinieri consentirono di accertare che chi guidava aveva assunto droghe e sostanze alcoliche. La difesa, sostenuta dall’avvocato Marco Granvillano, ha proposto il patteggiamento ad otto mesi di reclusione, con pena sospesa.
Ieri, dopo il sì della procura, è arrivato quello del giudice, che in questo modo ha chiuso il procedimento. L’accaduto ha segnato entrambi i giovani e l’imputato è stato sempre vicino all’amico, anche durante la lunga fase di riabilitazione.