Termovalorizzatore, sindaco e giunta vogliono valutare: "Miccichè appoggia nostra linea"
Gela. Sul progetto del termovalorizzatore, annunciato la scorsa settimana dal presidente della Regione Nello Musumeci, l’amministrazione comunale non ha posto un veto a prescindere ma vuole verificare...

Gela.Sul progetto del termovalorizzatore, annunciato la scorsa settimana dal presidente della Regione Nello Musumeci, l’amministrazione comunale non ha posto un veto a prescindere ma vuole verificare e valutare tutte le ricadute. Una linea che non cambia neanche dopo l’incontro che il sindaco Lucio Greco, nel pomeriggio di oggi, ha avuto a Palermo con il presidente Ars Gianfranco Miccichè. Insieme all’avvocato, c’erano gli assessori Terenziano Di Stefano e Ivan Liardi e il consulente, l’ingegnere Pietro Inferrera. L’incontro è stato organizzato, attraverso un’iniziativa istituzionale di Forza Italia, con il parlamentare Ars Michele Mancuso. Lo stato maggiore azzurro si è messo a disposizione dell’amministrazione comunale (doveva esserci anche il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito ma è stato fermato da un infortunio domestico). Miccichè ha preannunciato l’interessamento diretto sulla questione e l’avvio di una fase di verifiche e incontri. Si terrà anche un dibattito pubblico, con esperti del settore. Greco e gli assessori, insomma, vogliono capire e riflettere. Per molti, il progetto annunciato da Musumeci creerebbe un impatto ambientale ulteriore, in un territorio già fortemente provato. Questa mattina, all’Ars, l’hanno ripetuto i grillini del Movimento cinquestelle. Al sindaco e alla giunta, sicuramente non è piaciuta la notizia calata dall’alto, senza alcuna concertazione preliminare.
“Sabato scorso, a seguito della convocazione urgente della giunta e del presidente del consiglio comunale – dice Greco al termine dell’incontro palermitano – abbiamo promesso alla città che non accetteremo diktat e scelte calate dall’alto, e così sarà. Immediatamente, grazie alla mediazione dell’onorevole Mancuso, abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con il presidente Miccichè, che ha condiviso in toto la nostra linea e il nostro pensiero. Anche lui concorda sul fatto che una decisione così importante non possa arrivare ex abrupto, ma vada condivisa e concertata. Se ne deve parlare in maniera approfondita, dev’essere condotta un’attenta analisi e l’ultima parola deve spettare al territorio e alle istituzioni locali. Torniamo da Palermo con la certezza che la presidenza dell’Ars sarà al fianco della nostra amministrazione in questo percorso e che si organizzeranno in sinergia diversi momenti di incontro sull’argomento, tra cui un importante convegno a Palermo, alla presenza di esperti di alto livello, per fugare dubbi e timori sulle ricadute negative legate alla salute e all’ambiente e per fare chiarezza sugli aspetti positivi, a cominciare da quelli economici, imprenditoriali e industriali. Ai cittadini, dunque, voglio dire di stare tranquilli, questa amministrazione non tollererà che il territorio gelese, che ha già pagato un prezzo altissimo in termini di inquinamento, venga ancora sfruttato e maltrattato”. Greco e l’amministrazione non cambiano rotta e attendono anzitutto di avere dati certi. Sicuramente, sul fronte più strettamente politico, c’è stato un riavvicinamento a Forza Italia, dopo un periodo di “gelo” istituzionale.