Gela. “Chi è Terenziano Di Stefano? Una persona perbene e per questo abbiamo deciso di sostenerlo”. L’ex premier Giuseppe Conte ha preso il palco di piazza Umberto I. “Partiamo dalla legalità e dall’onestà, hanno cercato di eliminarci ma non ci sono riusciti”, ha proseguito davanti al pubblico di piazza. “Persone libere che non hanno paura di difendere la città – è intervenuto Di Stefano – siamo qua perché abbiamo il coraggio di governare la città, difendendola. Asp e i vertici dell’azienda sanitaria ci dovranno rispondere. Non ci interessano le nomine e i posti. Vogliamo subito affrontare la vicenda idrica. Non si può continuare così. È importante andare a votare per una città che deve rinascere”.
Di Paola ha attaccato il governo regionale “che non ha interesse per i cittadini e per il territorio”. M5s e il suo leader sono sulla scia dei temi di sempre. “Non siamo il partito dei pacchetti di voti e del clientelismo. Un diritto non può diventare un favore”, ha proseguito Conte. Il motto non cambia, “un voto libero, senza condizionamenti”. “Il clientelismo non darà soluzione alla crisi di questa città, non dà lavoro”, ha continuato Conte. Un manager che si occupi della disabilità, fino a 500mila euro in cinque anni per borse di studio ai più meritevoli, superare la crisi occupazionale e idrica, sono tutti aspetti del programma della coalizione citati da Conte. Il leader pentastellato, dal palco, ha voluto rispondere ad un no-vax che gli contestava le misure restrittive di quattro anni fa. “Se avessimo agito come dici tu – ha replicato al contestatore solitario – ci sarebbero stati milioni di morti e se hai votato Meloni ricorda che lei e Salvini, in quel periodo, invocavano restrizioni ancora maggiori”. Sul palco anche i candidati alle europee, compreso il consigliere comunale Virginia Farruggia. Amministrative ed europee, Conte, i grillini, la coalizione e le sette liste di Terenziano Di Stefano, cercheranno di strappare la vittoria.