Gela. Cercò di rapinare il supermercato Fortè alla Cittadella, ma venne bloccato da un giovane nigeriano e dall’arrivo degli agenti di polizia. Il minorenne che entrò in azione impugnava una pistola giocattolo. Spiegò di aver tentato il colpo per ottenere i soldi necessari alle cure mediche della sorella. Da quel momento, però, ha ripreso la sua formazione, anche scolastica. Il gup del tribunale minorile di Caltanissetta ha concesso la messa alla prova, chiesta dalla difesa, sostenuta dall’avvocato Joseph Donegani. Il giorno successivo alla tentata rapina, avrebbe dovuto svolgere gli esami per la licenza media, poi effettuati nonostante la misura restrittiva. Nel corso del periodo di messa alla prova, il giovane ha continuato a frequentare l’istituto superiore nel quale si è iscritto, mettendosi alle spalle gli errori del passato.
Tutti aspetti confermati dalla valutazione degli operatori che lo hanno monitorato. La difesa ha rappresentato l’esito favorevole del periodo di prova e il gup ha disposto l’estinzione del reato. Per il ragazzo si apre una nuova vista, lontana da fatti criminali.