Gela. Sarebbe stato vittima di una presunta estorsione, finalizzata al pagamento di un prestito usuraio rimasto insoluto. Dopo la sua denuncia, a giudizio è finito Bruno Greco, accusato da un ex esercente di aver agito come esattore per conto di chi quel prestito lo avrebbe materialmente concesso.
Così, l’imputato, difeso dall’avvocato Davide Limoncello, si sta difendendo davanti al giudice Domenico Stilo. Dopo aver sentito uno dei militari della guardia di finanza che ricevettero la denuncia della presunta vittima, lo stesso avvocato Limoncello ha chiesto l’acquisizione di un video che riprenderebbe un incontro tra l’esercente e l’imputato avvenuto, circa otto anni fa, lungo via Venezia.
La presunta vittima delle pressioni si è costituita parte civile con l’avvocato Elisa Nuara. “Per noi – ha spiegato il legale di difesa – quelle immagini sono molto importanti”.
Inoltre, il giudice Stilo ha disposto l’esame in aula dell’allora reggente della compagnia locale della guardia di finanza, informato dall’esercente circa le presunte pressioni subite. Adesso, se ne riparlerà nel corso della prossima udienza durante la quale potrebbero emergere nuovi particolari sull’intera vicenda.