Tentato omicidio e droga, i Nastasi in Cassazione: per loro accuse pesanti
Le indagini a loro carico sono in corso
Gela. Tentato omicidio e spaccio di droga sono le contestazioni principali che vengono mosse al cinquantatreenne Enrico Nastasi e ai figli Orazio Nastasi e Giovanni Nastasi. Nei loro confronti furono eseguite misure di custodia cautelare in carcere. Le loro posizioni, soprattutto rispetto alle misure restrittive, verranno valutate dai giudici di Cassazione. L'udienza è stata fissata per luglio. Le indagini a loro carico sono in corso. Per gli inquirenti, Enrico Nastasi e il figlio Orazio Nastasi spararono a un presunto rivale Davide Raniolo, a causa di una lite avvenuta in un locale. Raniolo rimase ferito e a quanto ricostruito era armato e risulta indagato. Secondo gli investigatori, Giovanni Nastasi avrebbe invece avuto un ruolo prevalente nello spaccio di droga, sembra gestito dalla famiglia. In totale, sono otto i coinvolti. I giudici del tribunale del riesame di Caltanissetta, a marzo, non hanno accolto i ricorsi difensivi. I tre sono difesi dal legale Dionisio Nastasi.
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